Il Borobudur

Situato a 42 Km.  a ovest di Yogyakarta, nell'isola di Giava, in Indonesia, Borobudur - uno dei più bei santuari buddisti nel mondo - fu costruito alla fine del 9° secolo dai re Indù della dinastia Sailendra. 

Il progetto di questo tempio é una rappresentazione schematica del cosmo, un mandala. Dopo aver visitato le sue basse gradinate, decorate con bassi rilievi, i pellegrini raggiungono  la stupa che corona il tempio e che rappresenta l'Assoluto.

 

 

Il mandala qui rappresentato  é  di origine induista  e rappresenta l'origine del mondo. Borobudur é una riflessione diretta del Buddismo Mahayana (grande veicolo) Nel Buddismo Mahayana  il mondo viene visto come un'enorme piattaforma galleggiante nell'Assoluto, in spazi astrali e cosmici vuoti. Questa piattaforma è sistemata in una serie di cerchi concentrici con, al proprio centro, una montagna così magnifica, talmente alta, pura e divina da essere  oltre ogni percezione umana: il monte Meru. 

Il più basso dei tre circoli, che corrisponde al livello più basso del tempio, é il circolo dell'apparenza, dei nostri desideri resi manifesti: tutto ciò che viviamo visceralmente e di cui dobbiamo imparare a liberarci sulla strada dell'illuminazione. 

Il secondo circolo corrisponde con il successivo livello delle terrazze (5 gallerie balaustrate quadrate) e rappresenta il mondo della forma, allo sviluppo fisico dell'individuo, al di là delle faccende quotidiane, terrene. Qui é il luogo dove uno cerca la propria strada verso l'illuminazione, ecco perché i bassorilievi su entrambi i lato dei corridoi balaustrati illustrano la vita di Budda e di altri Bodhisattvas. 

Sulla sommintà, tre terrazze circolari  più elevate, che coronano lo stupa costituiscono il mondo dell'Assenza di Forma o dello Spirito, dove si raggiunge la fusione con dio, il dio che ha mandato Budda sulla terra. 

La nostra immagine evidenzia vari livelli di terrazze, che mostrano come il monumento vada dall' essere riccamente ornato all?essere disadorno (mentre procediamo visivamente dalla quinta alla sesta terrazza, spostandoci dal mondo della Forma al mondo dell'Assenza di Forma. 

Il livello più intensamente decorato ( di cui si vede poco poiché, quasi alle sue origini, fu ricoperto con pietre stabilizzanti) rappresenta 160 pannelli scolpiti  che raffigurano gioia e disperazione umana nel Mondo del Desiderio. 

I 1300 bassorilievi lungo i corridoi balaustrati delle gallerie quadrate che formano i successivi cinque piani delle terrazze - il Mondo della Forma - rappresentano scene ed insegnamenti dalla vita di Budda  e dalle vite di 43 Bodhisattvas: a questo livello si presume che una persona abbia raggiunto  una certa padronanza del mondo dei desideri.  Infine,le tre terrazze circolari sono lasciate disadorne, fatta eccezione per le 72 stupe perforate,contenenti ciascuna una statua del Budda: questo Mondo dell'Assenza di forma culmina nella stupa centrale a forma di campana completamente disadorna che é Nulla e Tutto