Viaggi della legalità - Torino

(Torino 2-4 febbraio 2016)

Lo scorso mese di Febbraio una rappresentanza di studenti delle classi terze,  Valeria Frigo e Maria Lorenzi( 3LB), Ester Lievore e Giorgia Meneguzzo (3LC), Melania Crestani e Camilla Brazzale (3LD), ha partecipato al viaggio della legalità con meta Torino, organizzato dall'Ufficio politiche giovanili dell'USP di Vicenza con il quale il Liceo “G. Zanella” collabora attraverso il progetto Educazione alla legalità.

Assieme ad un gruppo di studenti di altri Istituti superiori della provincia, le nostre studentesse, dopo aver visitato alcuni dei monumenti e delle realtà più significative  (Duomo di Superga, Museo egizio, Museo del Cinema etc.) di una città che ha avuto un passato istituzionale molto importante in quanto prima capitale del Regno d'Italia, si sono recati al Sermig per un' esperienza formativa che li h particolarmente coinvolti.

Il Servizio Missionario Giovanile è un organismo nato nel 1964 da un' intuizione di Ernesto Olivero e di un gruppo di amici che hanno trasformato l'arsenale militare dismesso di Torino in Arsenale della pace, un realtà oggi presente anche in Brasile e in Giordania. Attraverso l'opera di migliaia di volontari di età, esperienze e fedi religiose e politiche diverse, il Sermig promuove i valori della giustizia sociale e dello sviluppo con opere di assistenza e di integrazione rivolte agli indigenti e agli emarginati, offrendo accoglienza ma anche la possibilità di apprendere una professione e soprattutto di riannodare i fili con il tessuto sociale. Il gruppo in visita ha potuto visitare, solo per fare alcuni esempi, la scuola di musica, il laboratorio di ceramica, la scuola di restauro, l'Università del dialogo, e partecipare attivamente ad attività di volontariato come ad esempio allo smistamento di abiti usati che verranno donati alle migliaia di persone in difficoltà che transitano ogni anno per la struttura.

 

23 milioni di pasti offerti in 50 anni di attività, 15 milioni di notti a fine di alloggio, 3.400 progetti di sviluppo, 77 missioni di pace in Paesi di guerra sono cifre che raccontano di una realtà che ha lasciato alle nostre sei studentesse il desiderio di impegnarsi fattivamente a favore degli ultimi perchè, come ripete Olivero, “ non c'è pace senza giustizia”.