La cosmologia dei Sumeri

Secondo le concezioni religiose dei sumeri,la Terra (Ki) veniva concepita come un disco piano, che galleggiava sopra una distesa di acqua dolce (Apsu) ed era circondato da un grande mare, racchiuso entro un anello di montagne. Tutto questo complesso rea contenuto all'interno di una sfera,la cui metà superiore era il Cielo (An), una specie di cupola metallica in cui si muovevano gli astri), mentre la metà inferiore, oscura e ignota, costituiva il mondo degli Inferi (Kur). La sfera si trovava sospesa in un mare primordiale (Nammu), una specie di infinito caos originario. Nammu era la dea che aveva generato An, il Cielo e Ki, la Terra, a loro volta personificazioni del principio maschile e di quello femminile della creazione. Dall'unione dei due princìpi nacquero tutti gli dei, primo fra tutti Enlil, che separò il Cielo dalla Terra. Dal mare ebbe dunque origine ogni cosa esistente, comprese le divinità.